Sculture e panchine, opere d’arte moderna lungo il mare fanno riecheggiare la tradizione anche nell’espressività artistica moderna. Ogni scultura e ogni panchina apre un spiraglio sull’unicità della storia di Fasana: dalla presenza degli antichi Romani, allo sfondo allettante delle opere di Antonio Smareglia, per arrivare alla vita quotidiana dei pescatori e all’immergersi nella rilassante natura.
Potrebbe incuriosirvi il gioco che arriva dall’antichità e che troverete proprio là dove l’acqua dolce si unisce nella poco profonda baia di Valbandon e dove A. Gnirs scoprì i resti di un antico complesso di ville romane. Rilassatevi con lo sfondo musicale pittoresco e poetico creato da Antonio Smareglia. L’importanza e l’impatto che il piccolo pesce azzurro-argenteo, la sardella, ha avuto si può ammirare al meglio passeggiando nel “Parco delle Sardelle”, dimostrando che essa rappresenti la vita quotidiana dei pescatori, in terra e in mare, la realtà ma anche il simbolo allegorico del paese. E a volte non c’è niente di meglio che pensare alla bellezza dei tramonti, sciogliere i pensieri tra gli uliveti o godersi il volo aggraziato di un airone cenerino.
Il sentiero del buon umore
Lungomare Antonio Smareglia
Storie fasanesi di pesca