08.08.2010 21:00
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Riva fasanese
Il mare è scuola di vita. Venti di tempesta, bufere, orizzonti e ripari… si riflettono nella magnanimità dei volti dei pescatori, mentre le loro mani esperte, testimoni d’esperienze antiche e nuove, tessono reti.
Si tratta di una festa di pescatori alla quale essi, in vari modi, dimostrano le abilità e la maestria della gente di mare. I pescatori espongono gli abitanti del mare, gli arnesi e l’attrezzatura per la pesca, spiegano ai visitatori come si pescano le determinate specie e come si usano gli attrezzi per la pesca.
«Il pescatore tesse la sua rete…» recita una vecchia poesia; qui vedremo come lo fa, come si avvolge l’ago da tessitura e scopriremo molte cose nuove.
Qui tutti diventano pescatori: i bambini, i turisti, i passanti e gli ospiti casuali. Sulle onde dell’esperienza dei pescatori e della loro cordialità, Fasana assume le sembianze di una grossa barca…
Ce ne sono però anche di più piccole, come la caratteristica battana (in dialetto “batana”), dal fondo piatto che è la protagonista principale nella gara avvincente delle battane, il cosiddetto «Batana Cup».
Ci ricorderemo anche del mese di maggio e della «Scuola della salatura delle sardelle» perchè proprio durante questa festa si aprono e gustano le lattine contenenti le sardelle, salate “tanto tempo prima”…