I vostri animali da compagnia (detti anche d’affezione) sono i benvenuti in Croazia! Per portare con sé il proprio amico a quattro zampe in Croazia, l’unica condizione è sottoporlo a un controllo veterinario prima dell’ingresso nel Paese. La visita ha lo scopo di verificare se l’animale sia dotato di microchip, se sia stato vaccinato contro la rabbia e se sia munito del passaporto o del certificato veterinario. All’atto dell’introduzione degli animali da compagnia (o d’affezione) in Croazia, il proprietario ha il dovere di rispettare specifiche disposizioni legislative. Occorre verificare che il proprio animale sia stato sottoposto a vaccinazione antirabbica, che la vaccinazione sia in corso di validità (che non sia scaduta), che l’animale sia stato sottoposto alla prova di titolazione degli anticorpi neutralizzanti nei confronti del virus della rabbia ed, infine, che l’animale sia munito di passaporto veterinario in corso di validità o del certificato veterinario. Se il vostro animale non soddisfa i requisiti richiesti, l’ingresso nella Repubblica di Croazia potrebbe esservi interdetto, mentre il vostro animale potrebbe essere respinto e rinviato al Paese d’origine o messo in quarantena nel valico di frontiera abilitato. Resta inteso che il proprietario dell’animale sosterrà tutte le spese che discenderanno dall’inosservanza dell’applicazione di dette misure.
Ai sensi dei requisiti veterinari per l’importazione di animali da compagnia (o d’affezione) non destinati alla vendita, sono considerati animali da compagnia: i cani, i gatti, i furetti domestici della famiglia dei mustelidi, gli invertebrati (ad eccezione delle api e dei crostacei), i pesci tropicali da acquario, gli anfibi, i rettili, tutte le specie di uccelli (ad eccezione del pollame), i roditori e i leporidi.