Peroi, Santa Fosca, Dignano, Gallesano
La linea blu dell’orizzonte ci accompagna dalla parte sinistra, verso ovest e sudovest, mentre per il sentiero ciclistico verso Peroi attraversiamo il bosco dell’autocampeggio Pineta.
A Peroi visitiamo la chiesa ortodossa di S. Spiridone, nota per le bellissime immagini sacre, e per l’iconostasi del XVI. secolo. Nella chiesa si celebrano le messe per i credenti di religione ortodossa. Gli antichi avi degli odierni abitanti di Peroi vi sono arrivati nel 1645 dal Montenegro, rinnovando la località che precedentemente era stremata dalla peste.
Procedendo verso la località turistica di Barbariga – conosciuta per le case di villeggiatura e per gli antichi laboratori – la segnaletica ci condurrà presso la chiesa romanica di S. Fosca. Con i caratteristici archi in pietra, la chiesa si trova tra la macchia, con lo sguardo verso l’orizzonte. Gli affreschi sono stati creati nel periodo che va dal undicesimo al tredicesimo secolo. Dominante è la scena della resurrezione – Cristo, gli angeli e gli apostoli. La chiesa è meta di pellegrinaggi individuali e collettivi, luogo di preghiera, di guariggioni miracolose e di conforto. Per strada bianca si continua fino alla strada asfaltata che, girando a destra ci condurrà fino a Dignano e al suo 62 metri alto campanile, il più alto in Istria. Le viuzze e le piazze dignanesi ci offrono una moltitudine di vedute differenti, tipiche delle città vecchie, mentre la mostra di arte sacrale nella chiesa di S. Biagio è una delle più importanti in questa parte dell’Adriatico, ed in particolar modo si evidenziano le famose mummie dignanesi – i corpi intatti dei santi, il reliquiario, dei dipinti e delle sculture. Qui viene conservato pure il beato «Leone Bembo», opera di Paolo Veneziani del XIV. secolo. Nel palazzo Betica si trovala collezione etnografica e la mostra delle opere dei pittori dal XVI al XVIII secolo.
La strada ci conduce in seguito fino a Gallesano, luogo pieno di monumenti culturali, come lo sono le chiese di S. Giusto, A. Antonio e S. Giuseppe e la chiesa parrocchiale di S. Rocco del XVII secolo.
Passando per il bosco che gli abitanti chiamano «Ližnje more» attraverso la stanzia, nelle cantine vinicole potete assaggiare le migliori qualità di vini istriani, ed il sentiero ci riconduce nuovamente a Fasana.
Duomo di S. Biagio
ORARIO DI LAVORO
VI – IX dalle 9.30 alle 19.00
Domenica dalle 12.00 alle 17.00
I – V and X – XII (prenotazioni via email o telefono)
T:. 00385 52 511 420 / 00385 98 198 3231
E: marijan.jelenic@zupavodnjan.com
Santa Fosca
ORARIUM MISSAE
Santa Messa si celebra la prima Domenica del mese, secondo il seguente calendario:
– gennaio, febbraio, marzo, aprile: 15.00
– maggio, giugno, luglio, agosto, settembre: 17.00
– ottobre, novembre, dicembre: 15.00